Per aggressioni a scuola nei confronti di docenti, dirigenti scolastici e personale ATA il DDL Valditara prevede l’assegnazione di multe fino a 10.000 euro. Il disegno di legge sulla valutazione del comportamento degli studenti è stato approvato in Senato il 17 aprile e si è reso necessario dopo che l’anno scorso gli atti violenti in ambito scolastico hanno originato ben 36 denunce. Bisogna assolutamente tornare a un clima più disteso e a un confronto più sereno tra chi lavora e chi frequenta gli ambiti didattici.
Cosa prevede il DDL Valditara per le aggressioni a scuola
Il testo del disegno di legge dispone che, in caso di condanna per atti aggressivi, gli studenti dovranno contemporaneamente corrispondere un risarcimento economico alla scuola della vittima e un risarcimento per i danni subiti.
La sospensione condizionale della pena sarà correlata all’effettivo pagamento della multa che potrà andare da 500 a 10.000 euro.
A questo punto va specificato che la norma non fa distinguo tra insegnanti, presidi e collaboratori scolastici: qualunque lavoratore della Scuola che subisce un’aggressione da parte degli studenti potrà fruire della tutela in questione.
Per quanto concerne la pena, le disposizioni sono quelle di seguito:
- Aggressione: 7 anni e mezzo
- Oltraggio: 4 anni e mezzo