Sostegno, liste di posti pubblicate dopo 2 mesi dall’inizio della scuola

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Soltanto adesso, ovvero a pochi giorni dall’inizio delle vacanze di Natale, diversi Uffici Scolastici hanno pubblicato le liste di posti disponibili per il sostegno. La vicenda è stata fatta emergere dal giovane sindacato Anief ed è stata anche oggetto di un’inchiesta mandata in onda in tv, la sera di lunedì 25 novembre, dal noto programma “Report”, in onda su Rai 3. La “patata bollente” adesso gira tra le mani del Ministro dell’Istruzione, Lorenzo Fioramonti, e quelle del Ministro dell’Economia e delle Finanze, Roberto Gualtieri. Quello che è certo è che ai ragazzi che necessitano di docenti speciali bisognerebbe cominciare a garantire la continuità didattica fin dall’inizio dell’anno.

I numeri dell’inchiesta di “Report” sui posti per il sostegno

L’indagine condotta dalla trasmissione “Report” su quello che potremmo definire il “caos sostegno” svela dei numeri che danno molto da pensare.

Il dato di fatto è che 270.000 studenti con disabilità che frequentano attualmente le scuole pubbliche italiane sono seguiti soltanto da 100.000 insegnanti di sostegno, un numero la cui insufficienza è lampante e oggettiva.

Adesso tale numero dovrebbe essere “rinforzato” con la nomina di decine di migliaia di supplenti per cercare di garantire ai ragazzi di cui sopra un’attenzione maggiore e più dedicata. Purtroppo l’anno scolastico è iniziato già da diverse settimane, ma a questo punto è necessario agire al più presto.

Il presidente di Anief chiede una convocazione al Miur

Marcello Pacifico, presidente del sindacato scolastico Anief, ha commentato la vicenda con queste parole: “Ci piacerebbe essere convocati presso la sede del Miur dal ministro Lorenzo Fioramonti per provare a spiegare, a chi di dovere, come fare a non arrivare nel periodo di Natale con tanti studenti che aspettano ancora il loro insegnante di sostegno.”

Pacifico dice anche: “È arrivato il momento di garantire agli alunni delle scuole italiane dei docenti specializzati, con lo svolgimento di corsi regolari adeguati e con un’equa e sensata assegnazione dei posti.”

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Luca Parigi

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