Nel mondo 1 ragazza adolescente su 3 non è mai andata a scuola

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Siamo nel 2020 ma nel mondo 1 ragazza adolescente su 3 non è mai andata a scuola. Questo dato a dir poco spaventoso nasce da un’indagine condotta dall’Unicef ‘Addressing the learning crisis: an urgent need to better finance education for the poorest children’, portato avanti in 42 paesi, tra i quali l’Italia. Mettendola sul piano percentuale, il 44% delle ragazze e il 34% dei ragazzi del 20% delle famiglie più povere del mondo non è mai entrato, o ha precocemente abbandonato la scuola primaria. Francesco Samengo, Presidente Unicef Italia, dice: “Nella stessa Italia meno del 20% delle risorse pubbliche riservate all’istruzione vengono destinate ai bimbi delle famiglie più povere e più del 20%, invece, ai bambini delle famiglie benestanti. La povertà educativa e la difficoltà di accesso alle metodologie didattiche condiziona tutta la vita di bambini e ragazzi; investire nella qualità dell’istruzione vuol dire affrontare a monte le cause della povertà con grandi vantaggi per tutto il Paese”.

Altri dati del rapporto Unicef

Nell’introduzione all’indagine condotta dall’Unicef si legge che nel 2016 oltre 600 milioni di bambini e adolescenti non raggiungevano livelli minimi di competenza in lettura e matematica.

Detta in altri termini, più di mezzo miliardo di bambini nel mondo non sapevano né leggere e né far di conto e il 53 % dei bambini nei paesi a basso e medio reddito non erano in grado di leggere con competenza all’età di 10 anni.

Per rimarcare la crisi dell’apprendimento globale, la Banca Mondiale ha introdotto il concetto di “povertà di apprendimento”, ovvero l’incapacità di leggere e comprendere un semplice testo per 10 anni. Il concetto non è stato ideato in modo astratto ma si basa su nuovi dati sviluppati in sinergia con l’Istituto di statistica dell’UNESCO (UIS).

Vuoi saperne di più? Leggi o scarica questo rapporto Unicef in lingua inglese: accedi alla risorsa.

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Vincenzo Schirripa

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