La Legge di Bilancio 2021 approvata dal Governo e proposta al Parlamento per il nullaosta entro la fine del 2020 anno prevede oltre 50.000 assunzioni nella Pubblica Amministrazione, la maggior parte delle quali con contratto a tempo indeterminato. Per l’analisi condotta dal Sole 24 Ore il 60% delle assunzioni dovrebbe riguardare la Scuola con nuovi incarichi per docenti di sostegno, maestre della fascia 0-6 e personale Ata ex LSU. Per quest’ultima categoria entro fine anno è prevista proprio una selezione per titoli e servizio.
Le nuove assunzioni per la PA previste dalla Legge di Bilancio
Molte delle nuove assunzioni per la Scuola messe in preventivo dalla Legge di Bilancio 2021 riguardano gli insegnanti di sostegno.
I costi delle 25.000 immissioni in ruolo e la spesa relativa alle card di formazione da 500 euro per ognuno dei nuovi assunti verranno coperti da uno speciale finanziamento che il prossimo anno partirà da 60 milioni di Euro e nel 2028 arriverà a sfiorare il miliardo di Euro.
A seguire il piano di nuove assunzioni di docenti di sostegno per il prossimo triennio:
- 2021/22: 5.000
- 2022/23: 11.000
- 2023/24: 9.000
I nuovi posti di lavoro nella scuola riguardano poi 1.000 assistenti di laboratorio per scuole primarie e secondarie di primo grado, 1.000 maestre di asilo per la fascia 0-6 anni e 4.530 ex Lsu non ancora assunti dal Ministero dell’Istruzione che verranno stabilizzati in qualità di collaboratori scolastici.