Dopo una riunione conclusa nella tarda serata di venerdì 11 dicembre la cabina di regia dell’Istituto Superiore di Sanità ha stabilito che da domenica 13 dicembre passeranno in Zona Gialla le seguenti regioni: Lombardia, Piemonte, Calabria e Basilicata. L’Abruzzo invece passa in Zona Arancione. Niente da fare per la Toscana che per il ritorno nella fascia più bassa di criticità, molto probabilmente, dovrà aspettare la data di domenica 20 dicembre.
Regole, misure e disposizioni per la Zona Gialla
A seguire la regolamentazione sociale di una Zona Gialla:
- Spostamenti. È possibile spostarsi dalle ore 05:00 alle ore 22:00 senza autodichiarazione anche in un comune diverso. Dalle ore 22:00 alle ore 05:00, invece, va osservato il coprifuoco che vieta qualunque forma di spostamento, ad esclusione di quelli motivati da attività lavorativa, studio e necessità di salute.
- Attività commerciali. In Zona Gialla possono riaprire tutti i negozi e tutte le attività commerciali senza limiti di categorie merceologiche.
- Bar e ristoranti. Bar, ristoranti, trattorie, pasticcerie, gelaterie e altre attività di somministrazione e ristorazione possono aprire dalle ore 05:00 alle ore 18:00.
- Seconde case. Nella fascia più bassa di criticità c’è la possibilità di muovere verso la seconda casa a patto che si trovi sempre in un comune ubicato nella medesima zona gialla.
A parte quanto appena detto va però ricordato che nel periodo dal 21 dicembre 2020 al 6 gennaio 2021 sono vietati gli spostamenti tra le regioni italiane anche per il raggiungimento delle seconde case.
Nelle date del 25 dicembre, 26 dicembre e 1 gennaio, ovvero per Natale, Santo Stefano e Capodanno, sono anche proibiti gli spostamenti da un comune all’altro.
Per quest’ultima disposizione, però, il Governo sembra orientato a concedere una maggiore elasticità per i comuni con più di 30.000 abitanti. I possibili sviluppi nelle prossime ore.