Ormai non ci sono più dubbi: per le scuole superiori le attività di didattica a distanza continueranno al 100% fino alla data del 7 gennaio 2021. In altre parole, le lezioni in presenza ripartiranno dopo le vacanze di Natale e comunque non in maniera totale, ma nella ragione percentuale del 75%. Ad eccezione di quanto appena detto, resta comunque garantita la possibilità di fare attività in presenza nei casi nei quali sia sia necessario l’utilizzo dei laboratori o per motivi di inclusione scolastica degli alunni con disabilità e con altri BES.
Scuole Superiori: lezioni da casa fino a dopo le feste
Del fatto che le lezioni in presenza nelle scuole superiori riprenderanno il 7 gennaio non si stupisce nessuno visto che la decisione era praticamente l’unica possibile.
Fino a pochi giorni fa l’andamento dell’emergenza epidemiologica procedeva con numeri davvero preoccupanti e quindi la chiusura delle scuole è stata quel che si dice un autentico giocoforza.
A questo punto può apparire anche sterile continuare a ragionare sul fatto che le scuole forse non dovevano nemmeno essere aperte a settembre, ma da che mondo è mondo in una società civile la Scuola è una delle istituzioni più importanti e deve avere la concreta possibilità di garantire istruzione in presenza a tutti i giovani.
È anche superfluo dover ribadire che la Scuola non consiste solo di concetti da apprendere, ma significa crescita personale, socialità, formazione e non si può pensare che possa continuare a essere svolta ancora per molto dietro all’algidità di un personal computer.
Detto questo c’è però anche da riconoscere che, pur con tutti i suoi limiti, la didattica a distanza è stata l’unica modalità che ha permesso agli istituti scolastici di andare avanti con le attività didattiche in tempo di pandemia.
Questo per dire che quando la sicurezza lo richiede si chiudano pure anche tutte le scuole, ma quando ci sono delle condizioni accettabili si permetta ai ragazzi di fare lezione in aula.