È stato approvato dal Consiglio dei Ministri il Decreto Riaperture Aprile 2021 che stabilisce le modalità di ripresa di alcune attività e il ritorno della Zona Gialla. Le disposizioni saranno valide fino al 31 luglio, giorno indicato per la proroga dello stato emergenziale correlato alla pandemia da Covid. Fino all’ultimo giorno di luglio sarà in vigore il coprifuoco fino alle 22:00 anche se un futuro miglioramento del quadro sanitario potrebbe far slittare il limite di un’ora o due, se non proprio far decidere per la sua eliminazione.
Lezioni in presenza dal 26 aprile 2021
Alcune delle misure del decreto in questione interessano anche la scuola e soprattutto lo svolgimento delle lezioni in presenza.
Nelle zone gialle e arancioni le scuole secondarie di secondo grado torneranno in presenza dal 70% al 100%, mentre in zona rossa fino al 75%.
In particolare, le scuole superiori avranno la libertà di approntare “forme flessibili nell’organizzazione dell’attività didattica” affinché in Zona Rossa venga garantita la presenza “ad almeno il 50% e fino a un massimo del 75%”.
Per gli altri gradi di istruzione, ovvero fino alla terza media, ci sarà lo svolgimento delle lezioni in presenza al al 100%.A questo stato delle cose le Regioni non potranno concedere deroghe se non per la comparsa di focolai.
Per quanto riguarda le Università, dal 26 aprile fino al 31 luglio nelle aree gialle e arancioni le lezioni universitarie si svolgeranno prioritariamente in presenza. Nelle zone rosse, invece, la raccomandazione principale è quella di dare la priorità alle attività in aula per gli studenti del primo anno.
Le altre disposizioni del Decreto Riaperture
Per quanto concerne le altre disposizioni del Decreto Riaperture, da lunedì 26 aprile i ristoranti all’aperto potranno riaprire anche a cena, fino alle 22:00, mentre dal 1° giugno in zona gialla potranno riaprire i ristoranti al chiuso fino alle 18:00.
Sempre da quella data, in zona gialla, potranno riprendere teatri, sale cinematografiche e concerti. Per gli spettacoli la capienza è stabilita nella ragione percentuale massima del 50%, con max 1000 persone all’aperto e 500 e in ambienti chiusi.
Ok anche per calcetto e sport da contatto ma senza l’uso degli spogliatoi. Dal 15 maggio, in Zona Gialla, concesse aperture per piscine all’aperto, mentre dal 1° giugno a riaprire le porte potranno essere le palestre.