Il caos supplenze GPS ormai è un dato di fatto. Sono tanti, infatti, gli sbagli che sono stati generati dalla procedura computerizzata e che hanno portato alla pubblicazione di graduatorie errate. A tale riguardo i sindacati hanno chiesto un incontro chiarificatore al Ministero dell’Istruzione per sincerarsi di come verrà posto rimedio a questa situazione e di come potrà iniziare il nuovo anno scolastico. Pino Turi, segretario generale della Uil Scuola, ha detto: “Quando un’amministrazione riconosce l’errore è positivo. Incontriamoci e cerchiamo di trovare una soluzione insieme. Fretta e approssimazione non possono portare a nulla. Stiamo per chiedere una richiesta di incontro urgente con il ministero“.
Caos supplenze 2021: cosa è successo con la procedura informatizzata
Per l’assegnazione delle supplenze 2021 il Ministero dell’Istruzione ha deciso di ricorrere a una procedura informatizzata che avrebbe dovuto incrociare i dati e quindi stilare le relative graduatorie per le attribuzioni degli incarichi.
Ora è successo che in molti casi le liste per nomine degli incarichi a tempo determinato, ovvero le supplenze annuali alle date del 31 agosto e al 30 giugno, non sono state ultimate o sono risultate piene di errori.
Tra gli sbagli più comuni le assegnazioni dalle Graduatorie Provinciali per le Supplenze prima di quelle dalle Graduatorie ad Esaurimento e il mancato rispetto di diritti di riserva e di precedenza. È anche successo che docenti specializzati sul sostegno si siano visti superare, in fase di attribuzione dell’incarico, da docenti non specializzati usciti dalle liste incrociate alle quali invece andrebbe attinto solo in assenza di insegnanti specializzati.
Il sindacato Uil fa sapere che per un decente avvio dell’anno scolastico devono essere ancora stipulati oltre 240 mila contratti a tempo determinato.
