“Dopo il 31 marzo stop al Green Pass”: con un post su Facebook il sottosegretario all’Istruzione, Rossano Sasso, chiede che dagli inizi di aprile abbia fine questa disposizione correlata alla gestione pandemica. Di sicuro la situazione dell’emergenza sanitaria è in miglioramento e per tale data è già stata decretata la fine dello stato di emergenza. Ora resta da vedere se anche il certificato verde resterà in vigore o, magari, se dovrà essere presentato solo in alcune circostanze.
Rossano Sasso su Facebook: “Basta Green Pass, si torni alla normalità
Quale prologo a un collegamento ipertestuale sulla chiusura dell’Ospedale in Fiera a Milano, in seguito alla dimissione dell’ultimo paziente, il sottosegretario Rossano Sasso su Facebook ha detto la sua sull’adozione del Green Pass.
Il deputato della Lega Nord ha detto: “Dopo 2 anni di sacrifici, restrizioni e sofferenze gli Italiani devono poter tornare alla propria vita, alla normalità, alla libertà”.
“Con una guerra in corso nel cuore dell’Europa e con tutti i problemi che ne derivano, con la crisi energetica e con l’inflazione che sta esplodendo, l’ultima cosa di cui abbiamo bisogno è vivere ancora con gli schemi del 2020”.
Dunque la chiosa: “Dopo il 31 marzo, basta Green Pass, basta limitazioni, basta divisioni sulla base dello stato vaccinale, basta discriminazioni sul posto di lavoro. È il momento di rialzare la testa.”
Sicuramente, entro la data del 10 marzo il Governo appronterà un nuovo decreto per il rinnovo di alcune restrizioni e per stabilire nuove disposizioni. A meno di un’improvvisa ripresa dei contagi, comunque, la volontà dell’esecutivo è quella di procedere per gradi fino a eliminare tutte le limitazioni entro la metà di maggio.
