La Certificazione Unica 2023 sarà disponibile sulla piattaforma Noipa dal 16 marzo. La disposizione è stata annunciata dall’Agenzia delle Entrate a metà gennaio. Il documento può essere adoperato dai sostituti d’imposta per dichiarare varie tipologie di reddito, quali le corresponsioni da lavoro dipendente e assimilato, lavori autonomi, provvigioni e introiti derivanti da contratti di affitto brevi.
Certificazione Unica 2023 da metà marzo su Noipa
La Certificazione Unica è quindi un’attestazione dei redditi percepiti durante un anno.
La persona che retribuisce i compensi da lavoro dipendente o autonomo deve versare le ritenute IRPEF sulle erogazioni in questione e produrre una certificazione annuale, nota come Certificazione Unica.
Questa disposizione incide sul sostituto d’imposta, che normalmente è il datore di lavoro per i lavoratori dipendenti o con il committente per i lavoratori con partita Iva o ritenuta d’acconto.
Chi produce la certificazione ha 2 obblighi da rispettare:
- inviare il documento all’Agenzia delle Entrate
- consegnare la certificazione al predetto lavoratore dipendente o autonomo
L’invio telematico delle certificazioni uniche che riguardano solo redditi esenti o non dichiarabili tramite la dichiarazione dei redditi precompilata, può essere effettuata entro il termine ultimo 31 ottobre 2023, che poi è anche l’ultima data per la presentazione della dichiarazione dei sostituti d’imposta.
Guarda l’esempio dello scorso anno: https://noipa.net/notizia/389/certificazione-unica-2022-download.html