Per l’erogazione della Carta del Docente è al vaglio la possibile estensione anche per i supplenti precari al 31 agosto. Ricordiamo che, allo stato attuale delle cose, tale bonus consiste di una somma di 500 euro per le attività formative e di aggiornamento degli insegnanti di ruolo. Se ciò dovesse avvenire lo stanziamento sarà assegnato anche a 45.000 docenti che attualmente sono contrattualizzati annualmente. La novità di cui stiamo parlando potrebbe arrivare dal decreto salva-infrazioni, che potrebbe cambiare parte delle disposizioni della legge 107, vale a dire la “Buona scuola”.
Carta del Docente, Anief e Corte di Giustizia Europea in difesa dei precari
L’estensione del Bonus da 500 Euro anche agli insegnanti precari, in un’ottica di equiparazione del ruolo di docente, è stata a più riprese invocata dal sindacato Anief.
Attraverso un ricorso presentato dalla predetta sigla sindacale, in data 18 maggio 2022, la Corte di Giustizia Europea si è espressa in merito dichiarando che la norma italiana che stabilisce l’attribuzione del bonus solo ai docenti di ruolo è di fatto illegittima.
Tutto questo perché riservando il bonus da 500 euro solo al personale immesso in ruolo, “si entra in contrasto con il divieto di discriminazione fissato dalla clausola n. 4 dell’accordo quadro europeo in materia di lavoro a tempo determinato”.
In questi ultimi mesi il Ministero dell’Istruzione ha glissato in merito, ma ora è il momento di fare definitiva luce sulla questione e di rispettare quanto stabilito dalla CGUE.
