Tornando a parlare di Carta del Docente è importante ricordare che coloro che vanno in pensione devono spendere il Bonus da 500 euro o le sue rimanenze entro il termine ultimo del 31 agosto. Entro tale data, inoltre, devono esaurire l’importo anche chi ha ottenuto l’erogazione nell’anno scolastico 2021/22 dal momento che la validità del benefit è di 2 anni.
Le disposizioni del DPCM del 28 novembre
Le disposizioni sulla fruibilità temporale della Carta del Docente sono indicate chiaramente dall’articolo 3 comma 2 del DPCM 28 novembre 2016 che recita: “La Carta non è più fruibile all’atto della cessazione dal servizio”.
Il portafoglio elettronico verrà quindi disattivato a partire dal primo giorno di settembre, inizio del periodo di pensione, e il bonus non speso verrà perso e non sarà più riutilizzabile.
A chi va in pensione dal 1° settembre 2023 o a chi ha ottenuto il Bonus nell’anno scolastico 2021/22 ricordiamo quindi di spendere le somme della Carta del Docente per l’acquisto di:
- Libri, testi, volumi, riviste anche in formato digitale
- Hardware e software
- Iscrizione a corsi per aggiornamenti professionali, svolti da enti accreditati presso il Miur
- Iscrizione a corsi di laurea, laurea magistrale, corsi post lauream, master universitari
- Biglietti per teatro e cinema
- Ticket per musei, mostre, eventi, concerti e spettacoli
- Iniziative coerenti con le attività individuate nell’ambito del piano triennale dell’offerta formativa delle scuole e del Piano nazionale di formazione, di cui articolo 1, comma 124, della legge n. 107 del 2015 (Buona Scuola).
Per ogni altra informazione: https://www.cartadeldocente.istruzione.it/
