Ristudiamo il Calendario è una petizione online per cambiare il sistema scolastico italiano lanciata dall’organizzazione WeWorld e dal duo Mammadimerda. Nel mirino di questa raccolta firme sul Web c’è soprattutto la pausa estiva che gli organizzatori ritengono troppo lunga e che finisce per “moltiplicare le disuguaglianze, favorire la perdita di competenze cognitive e relazionali di bambine, bambini e adolescenti e scoraggiare la conciliazione di vita-lavoro per tanti genitori costretti a destreggiarsi tra campi estivi costosissimi e mancanza di alternative a prezzi ridotti.”
I motivi della petizione online Ristudiamo il Calendario
Con la petizione online Ristudiamo il Calendario viene chiesta una rimodulazione dell’arco temporale dell’anno scolastico in Italia.
Al momento il tempo di attività didattica in Italia è il più lungo d’Europa (insieme alla Danimarca) con 200 giorni di lezione e si caratterizza per
La pausa estiva più lunga (insieme a Lettonia e Malta) (Eurydice, 2022). Originariamente le 14 settimane di interruzione delle lezioni in Estate erano state concepite per permettere ai ragazzi di aiutare i genitori a effettuare la raccolta del grano, attività che come sappiamo tutti non è più in essere da molto tempo.
Uno dei sistemi più stressanti del mondo, gli eccessivi carichi di lavoro concentrati nello stesso periodo di tempo, infatti, comportano effetti negativi non solo sul rendimento scolastico, ma anche sul benessere psicofisico.
In considerazione di quanto appena detto gli organizzatori della petizione online Ristudiamo il Calendario chiedono alle istituzioni:
- L’apertura delle scuole anche a giugno e a luglio con attività extrascolastiche
- Introduzione obbligatoria e generalizzata del tempo pieno per gli aventi tra i 3 e i 14 anni di età
Per approfondimenti e per chi vuole firmare la petizione: https://www.change.org/p/ristudiamo-il-calendario-un-nuovo-tempo-scuola-non-%C3%A8-pi%C3%B9-rimandabile