Oggi, martedì 12 settembre, presso la sala Aldo Moro del Ministero dell’Istruzione e del Merito sono stati notificati in diretta Web i risultati del Rapporto OCSE “Education at a Glance 2023“. L’indagine è stata presentata da da Tia Loukkola, Direttrice del Centro per la ricerca educativa e l’innovazione dell’OCSE, alla presenza del ministro Giuseppe Valditara. A moderare l’evento è intervenuto Roberto Ricci, Presidente Invalsi.
I risultati del Rapporto Education at a Glance 2023
Dal rapporto Ocse “Education at a glance 2023” presentato al MIM è emerso, soprattutto, che dietro alle cattedre delle scuole italiane siedono docenti sottopagati e in là con gli anni.
Il fatto rilevante e meritevole di riflessione è che nella maggioranza dei paesi Ocse gli stipendi degli insegnanti tendono ad aumentare in maniera proporzionale al grado di istruzione e anche in base agli anni di docenza svolti.
In media, gli stipendi annui dei docenti della scuola secondaria superiore a indirizzo liceale con 15 anni di esperienza sono pari a 53.456 Usd in tutta l’area Ocse; in Italia, la corrispondente corresponsione adeguata al potere d’acquisto è di 44.235 Usd, pari a 32.588 euro.
Per quanto concerne l’età, in Italia il 61% dei docenti liceali ha un’età pari o maggiore a 50 anni, rispetto alla media Ocse del 39%.
Un altro dato che desta preoccupazione dall’indagine svolta è lo scarso investimento del PIL in istruzione: nel 2020, infatti, per le finalità didattiche, i paesi Ocse hanno investito in media il 5,1% del loro Prodotto Interno Lordo mentre in Italia la relativa quota corrispondeva al 4,2% del Pil.
Guarda il video del Rapporto Education at a Glance 2023: https://www.youtube.com/watch?v=ka27S2ZWH88