Visual Coding, il progetto di Tim per gli studenti delle scuole medie

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Sta facendo tappa in vari centri italiani la quarta edizione di “ScuolaDigitaleTim”, il progetto di Tim per insegnare agli studenti delle scuole medie la programmazione informatica in visual coding. Quest’anno l’iniziativa interesserà 5000 ragazzi che frequentano la scuola secondaria di primo grado e coinvolgerà 20 nuovi comuni italiani, uno per ogni regione, tra i quali Altamura, Rieti, Pordenone, Enna, Melfi, Ivrea, Fabriano, Perugia, Rapallo e Casalecchio di Reno. L’obiettivo dichiarato del progetto è quello di avvicinare gli adolescenti alla programmazione e ai concetti basilari di logica e pensiero computazionale. Questo tipo di programmazione, comunque, dovrà essere appreso a breve anche da potenziali docenti. La conoscenza del coding, infatti, dal prossimo anno sarà anche uno dei requisiti per partecipare ai concorsi per la scuola.

Visual Coding e scuole medie: la quarta edizione di ScuolaDigitaleTim

ScuolaDigitaleTim è un progetto nazionale di informatica promosso da Tim nel contesto di un protocollo d’intesa siglato con il Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca.

Il programma in questione vedrà 5000 ragazzi delle scuole medie italiane cimentarsi in attività di programmazione visual coding sulla piattaforma Coding Playground sviluppata da Codemotion Kids e presente sul portale scuoladigitale.tim.it.

La piattaforma è suddivisa in tre aree tematiche:

  • 5G e importanza delle infrastrutture di telecomunicazione
  • gestione intelligente delle risorse e sostenibilità
  • uso consapevole del web e rispetto reciproco sui social

Una volta individuata l’area tematica preferita, tra quelle sopra elencate, la classe aderente al progetto con l’ausilio di un tutor userà il visual coding per approntare uno scenario coerente con il tema scelto e adatto alla sua interpretazione. Alla fine della lezione, quindi, i singoli lavori verranno passati in rassegna con varie dimostrazioni e verrà realizzata una galleria specifica sulla quale lavorare insieme.

Nella logica dell’imparare giocando, alcune funzioni della piattaforma non saranno disponibili da subito, ma andranno sbloccate di volta in volta dopo il raggiungimento di determinati obiettivi.

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Luca Parigi

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