
Riguardo alle immissioni in ruolo degli insegnanti è possibile che dal settembre 2020 si possa aprire un nuovo scenario. Tutto dipende dall’approvazione definitiva del Decreto Scuola che il 3 dicembre è passato dalla Camera al Senato. Il testo originario della bozza, che dovrebbe trasformarsi in legge entro il 29 dicembre, è stato ritoccato con numerosi emendamenti e include indicazioni riguardanti le indizioni dei prossimi concorsi scolastici, lo stato di servizio dei docenti e altre importanti specifiche.
Immissioni in ruolo 2020: graduatorie ad esaurimento, concorsi 2016 e 2018 e prova concorsuale straordinaria
In primo luogo le nuove immissioni in ruolo dei docenti saranno decretate dalla seguente ripartizione: il 50% dalle GaE e, per i posti non assegnati dalle graduatorie ad esaurimento, il 50% dai concorsi 2016/2018.
Riguardo alle graduatorie del concorso bandito nel 2018 e riservato agli insegnanti abilitati, ai sensi del co. 3 dell’art. 17 del Decreto Legislativo 59/2017 va sottolineato che al netto dei posti assegnati con le graduatorie dei concorsi banditi nel 2016 sarà effettuata questa ripartizione per anni scolastici:
- 2018/2019: 100% dei posti
- 2019/2020: 100%
- 2020/2021: 80%
- 2021/2022: 80%
- 2022/2023: 60%
- 2023/2024: 60%
- 2024/2025: 40%
- 2025/2026: 40%
- 2026/2027: 30%
- 2027/2028: 30%
- Bienni successivi: 20% fino al completo scorrimento di ogni graduatoria di merito regionale.
Leggi il testo completo del decreto legislativo 59/2017 sulla Gazzetta Ufficiale.
Conclusa questa fase, per la scuola secondaria, si passerà alle assunzioni da concorso straordinario 2020. Alla prova concorsuale straordinaria spetterà il 50% dei posti rimasti vacanti dalla fase precedente, fino all’esaurimento di 24.000 posti.
Call veloci per province diverse
I docenti già presenti nelle GaE e nelle graduatorie delle prove concorsuali 2016 e 2018 possono candidarsi per l’immissione in ruolo in zone diverse da quelle di pertinenza delle stesse liste.
Sarà possibile scegliere una o più province della stessa regione italiana, per ciascuna graduatoria di provenienza. Le immissioni in ruolo da questa procedura saranno stabilite entro la data del 10 settembre di ogni anno scolastico.