Sono 25.000 e non 24.000 i posti che verranno assegnati dal concorso ordinario. Rispetto alle previsioni che erano state fatte fino ad oggi, quindi, la procedura concorsuale riserverà 1.000 posti in più. Una buona notizia che va a sommarsi al fatto che le prove concorsuali pare che siano finalmente in fase di scrittura e che verranno indette al più presto. Tutte queste novità sono emerse in sede di incontro, mercoledì 22 gennaio, tra la titolare del Miur e le principali associazioni sindacali della scuola. La Azzolina ha poi ribadito il tutto sulla sua pagina Facebook.
Concorsi Scuola 2020: straordinario, ordinario, primaria/infanzia e religione
“Stamattina (mercoledì 22 gennaio ndr) ho incontrato al Miur le principali sigle sindacali scolastiche – dice la Azzolina – Ovviamente abbiamo parlato di concorsi, ma non anche di altri argomenti. Agli esponenti dei sindacati ho spiegato che il lavoro è stato riavviato e che stiamo perfezionando i vari dossier. Stiamo lavorando sodo per lanciare il bando di 24.000 posti sul concorso straordinario e 25.000 posti sull’ordinario. Ci sono poi il concorso ordinario su infanzia e primaria, per il quale stiamo revisionando la tabella dei titoli, e il concorso per insegnanti di religione.”
Tradotta in numeri, questa maxi manovra concorsuale dovrebbe portare all’assunzione di ben 70.000 docenti e questo comporta un certo sforzo anche dal punto di vista amministrativo.
La ministra infatti continua: “Chiederò il massimo impegno possibile a chi deve occuparsi di istruire le varie prove. Abbiamo assolutamente bisogno di queste assunzioni perché servono a dare stabilità agli insegnanti, alle metodologie didattiche e ai ragazzi”.
La Azzolina si è poi espressa su abilitazioni e burocrazia annunciando nuovi percorsi abilitativi per i docenti e la semplificazione di vari iter burocratici per docenti e dirigenti scolastici.