Essersi intabarrati e celati dietro cappucci, sciarpe e passamontagna non è stato sufficiente a 37 studenti che sono stati accusati di danneggiamenti all’interno dell’Istituto Superiore Da Vinci-Fascetti di Pisa. In pieno furore vandalico, durante l’occupazione della scuola i giovani avevano anche oscurato e danneggiato le telecamere, ma gli occhi elettronici sono comunque riusciti a immortalare le nefaste azioni di circa 50 ragazzi. Com’è giusto che sia, buona parte dei ragazzi sorpresi sarà destinataria di pesantissime sanzioni disciplinari. Oltre a questo, la scuola chiederà agli stessi e alle loro famiglie di contribuire a riacquistare gli arredi e il materiale scolastico sottratto o danneggiato. Le stime effettuate parlano di danni per 15.000 Euro.
Danni all’Istituto Da Vinci-Fascetti di Pisa: identificati i responsabili
Trentasette allievi riconosciuti e otto persone esterne ancora da identificare, sebbene il cerchio si stia definitivamente stringendo.
Quando il preside e il personale dell’Istituto Superiore Da Vinci-Fascetti di Pisa sono rientrati a scuola dopo l’occupazione si sono trovati davanti ad una vera e propria devastazione di cui però adesso sono stati rintracciati i responsabili.
Gli studenti identificati, quasi tutti minori di età, sono stati convocati dal preside Fortunato Nardelli e, davanti all’evidenza delle riprese del sistema di videosorveglianza, non hanno potuto fare altro che ammettere le proprie colpe.
All’identificazione di alcuni ragazzi ha contribuito il rinvenimento di un ordine di consegna di pizze, sul quale era stampato nome e cognome di chi aveva effettuato lo stesso ordine. I danni per 15.000 Euro riguardano mobilia, strumentazioni scolastiche, aree didattiche, telecamere e altro ancora.
Adesso sono attese sospensioni di 15/30 giorni che chiaramente potrebbero anche portare alla bocciatura per quest’anno scolastico.
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[…] è che anche altri istituti adottino questa strategia, anche se il sogno principale è che di azioni di bullismo e vandalismo si senta parlare sempre meno. Purtroppo, al momento attuale, questo sogno appare ancora lontano dal […]