Dopo i casi di 6 persone risultate positive al Coronavirus nel Lodigiano, a Codogno le scuole resteranno chiuse fino alla prossima settimana. L’assessore lombardo al Welfare, Giulio Gallera, invita gli abitanti di Codogno, Castiglione d’Adda e Casalpusterlengo a restare in casa in una sorta di quarantena volontaria ed estende l’invito di chiusura fino a domenica anche a bar, uffici comunali e locali pubblici (discoteche, pub, sale giochi e impianti sportivi). Anche per la città di Lodi è allo studio la chiusura delle scuole. Il ministero della Salute, intanto, ha invitato a effettuare una quarantena volontaria e chi è tornato da un viaggio in Cina nelle ultime due settimane.
I casi positivi al Coronavirus nel Lodigiano
Finora sono sei le persone che sono risultate essere positive al test del Coronavirus nel Lodigiano.
Tra questi c’è anche l’uomo trentottenne considerato il paziente numero uno. Il nosocomio ospedaliero di Codogno al quale si era rivolto ha chiuso l’accesso al pubblico e sono già stati condotti tutti gli accertamenti sull’intero staff ospedaliero.
Allo stato attuale sono state messe in isolamento 250 persone, oltre ai 149 paramedici, medici, familiari, amici e altre persone che possono aver avuto un contatto diretto con lui.
Nella località di Castiglione d’Adda, nella quale abitano i genitori dell’uomo, in via precauzionale sono stati sospese le iniziative per il carnevale, gli appuntamenti sportivi ed anche qui è allo studio la chiusura degli istituti scolastici.
Ferme anche le attività sportive nel Lodigiano
La sezione lodigiana della Lega Nazionale Dilettanti ha deciso di sospendere tutti i campionati calcistici dalla Seconda Categoria alle giovanili. Il medesimo provvedimento è stato preso dalla federazione pallavolo e dal Csi.
A Lodi è stata annullata la campestre Csi di Capralba e la competizione di podismo che si sarebbe dovuta svolgere nella data festiva di domenica 23 febbraio a Orio Litta.