Oggi, lunedì 2 marzo, prendono il via le Prove Invalsi 2020 per gli studenti e le studentesse delle classi quinte delle secondarie di secondo grado. Per le classi non campione i test inerenti a Italiano, Matematica e Inglese continueranno fino al 31 marzo. La pressante emergenza sanitaria delle ultime settimane, quindi, non ha frenato lo svolgimento dei predetti questionari anche perché avere sostenuto le Prove Invalsi è una conditio sine qua non per essere ammessi agli Esami di Maturità.
Al via le Prove Invalsi 2020
Le Prove Invalsi 2020 che partono oggi interessano più di 460.000 ragazzi che a giugno dovranno sostenere la cosiddetta Maturità VentiVenti.
La partecipazione alle prove è un requisito fondamentale per essere ammessi agli Esami di Stato, ma il voto dei test non inciderà in nessun modo né per in sede di ammissione, né per la votazione finale dell’esame.
Per essere ancora più chiari il voto non sarà neanche notificato e non farà più parte della storia curricolare dello studente per un emendamento del Decreto Milleproroghe approvato in Senato a fine febbraio.
A tale proposito, ricordiamo una volta di più che le Prove Invalsi non sono dei testi che vengono effettuati per giudicare i singoli studenti, ma dei questionari che vengono proposti per valutare il livello del sistema di istruzione italiano.
Requisiti di ammissione alla Maturità VentiVenti
Ormai che ne abbiamo nominato uno, ripassiamo tutti i requisiti di ammissione agli Esami di Stato per la Maturità 2020.
- Partecipazione alle prove Invalsi 2020
- Frequenza di almeno 3/4 del monte ore annuale personalizzato, fatta eccezione per le deroghe sancite dall’art.14/7 del DP.R n. 122/2009.
- Votazione non minore di 6/10 sei decimi in ogni materia.
- Voto di condotta non non inferiore a 6/10.
- Attività di Alternanza Scuola Lavoro secondo l’orario previsto dall’indirizzo di studi.
Ecco, invece, le materie per ogni indirizzo di studi.