Sono già 7 le università che hanno aderito al bando “Innova per l’Italia”. Attraverso l’adesione gli atenei in questione hanno avviato delle attività per il supporto alle imprese quali test per la certificazione di mascherine e dispositivi di protezione, strumentazioni per terapia intensiva e sub intensiva e tamponi diagnostici. In ordine alfabetico le Università in questione sono quelle di Bologna, Camerino, Firenze, Napoli ‘Federico II’, Politecnico di Bari, Politecnico di Milano, Politecnico di Torino. Alle predette realtà universitarie tra poco si aggiungeranno le Università della Campania ‘L. Vanvitelli’, Messina, Trento e Udine.
La soddisfazione di Gaetano Manfredi
Il titolare del Ministero dell’Università e della Ricerca, Gaetano Manfredi, ha commentato con soddisfazione la partecipazione delle università all’iniziativa Innova per l’Italia: “Ringrazio la Conferenza dei Rettori delle Università Italiane per le opere di sensibilizzazione portate avanti in questi giorni. Si tratta di un’attività di grande rilievo che ha fatto da scintilla alla risposta pronta e vivace del mondo universitario e della ricerca. Un fatto ancora più importante se si pensa che per vincere questa dura battaglia contro il Coronavirus c’è necessità di operare in piena sinergia”.
“La ricerca è il futuro e per fortuna il virus non è ancora arrivato a contagiare e a distruggere la volontà, il coraggio e lo spirito di abnegazione del personale tecnico-amministrativo universitario e dei tanti professori e ricercatori italiani”.
La lista delle Università che aderiscono al bando Innova per l’Italia è comunicato dalla CRUI ed è in aggiornamento costante. Questo sta a significare che il mondo universitario ha recepito la valenza dell’iniziativa e cerca di rispondere presente con molti dei suoi atenei.