L’incredibile anno scolastico 2019/2020: fatti ed eventi di un’annata irripetibile

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L’anno scolastico 2019/2020 passerà alla storia per più di un motivo. Dal settembre 2019 fino al marzo 2020, infatti, il pianeta Scuola è stata pesantemente condizionato (se non proprio sconquassato) da eventi di vario tipo e fino al prossimo giugno potrebbe esserci sempre spazio per qualche altra sorpresa. Pensate se all’inizio dello scorso autunno avessimo pronosticato che ad aprile 2020 tutto il sistema scolastico si sarebbe esplicitato sul Web! Allora l’uscita sarebbe suonata come uno scherzo o come una provocazione ed invece è la pura realtà. Il dato di fatto è che mancano ancora due mesi al suono dell’ultima campanella (virtuale).

Anno scolastico 2019/2020: fatti ed eventi salienti

Perché l’anno scolastico 2019/2020 passerà alla storia? Perché in soli 6 mesi abbiamo assistito a quanto segue.

Continui rinvii dei concorsi scuola. L’indizione dei concorsi scuola di tipo ordinario e straordinario ormai sta assumendo un connotato epico, fantastico, quasi leggendario. Se ne parla dall’agosto 2019 e ancora non è stato pubblicato un solo bando.

Dimissioni di Lorenzo Fioramonti. Nei giorni intorno a Natale il dicastero scolastico è rimasto senza guida per l’improvviso abbandono del timone da parte del ministro Lorenzo Fioramonti.

Scissione del Miur. In seguito alle dimissioni di cui sopra il Miur è stato diviso in due ministeri con la rispettiva nomina di Lucia Azzolina al Ministero dell’Istruzione e di Gaetano Manfredi al Ministero dell’Università e Ricerca.

Chiusura delle scuole per l’emergenza Coronavirus. Per evitare una rapida diffusione di contagi da Covid-19 tutte le scuole italiane sono state chiuse agli inizi di marzo. Al momento appare piuttosto difficile che per quest’anno gli studenti possano rientrare nelle aule.

Varo della didattica a distanza. Quale conseguenza della serrata dei plessi scolastici tutte le attività didattiche si sono spostate sul Web. In pratica i docenti e gli studenti stanno portando avanti i programmi attraverso l’ausilio di strumenti quali Skype, Zoom, Hangouts Meet, la suite di Google Classroom e i registri elettronici.

Tutti promossi! Considerati gli ultimi due punti, in via del tutto eccezionale, per quest’anno gli studenti saranno tutti promossi all’anno successivo.

Per la Maturità 2020, invece, resta ancora da stabilire quale potrebbe essere un ideale svolgimento dell’esame.

Oltre a quanto appena detto sopra, questo è stato anche l’anno in cui si è consolidata la coscienza ambientalista per l’effetto Greta Thunberg, quello in cui si è iniziato a parlare seriamente di programmazione coding e quello dell’internalizzazione dei servizi di pulizia scolastica.

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Luca Parigi

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