Nel pomeriggio di venerdì 31 luglio, dopo aver ricevuto il riscontro positivo da parte del Comitato tecnico scientifico, la Conferenza Unificata Stato Regioni ha dato l’approvazione alle linee guida redatte dal ministero dell’Istruzione per agli asili e scuole dell’infanzia. Del documento in questione si è occupata direttamente la vice ministro Anna Ascani, ma per molti addetti ai lavori il testo è arrivato con molto ritardo in confronto alle indicazioni per gli altri ordini e gradi di scuola pubblicate a fine giugno.
Indicazione per la ripartenza di asili e scuola dell’infanzia
A seguire le principali linee guida per la ripartenza di asili e scuole dell’infanzia:
- Febbre misurata a casa
- Bimbi accompagnati da un solo genitore
- Uso degli stessi spazi e gli stessi giochi da parte di ogni gruppo
- Organizzazione di aula Covid in caso di sospetti contagi
- Accoglienza in uno spazio ampio cercando di evitare assembramenti
- Assicurare il distanziamento tra adulti quali docenti, genitori e altri operatori
- Insegnanti con la mascherina mentre gli alunni no
Queste linee guida sono oggettivamente chiare, ma è richiesta anche la collaborazione dei genitori e del nucleo familiare. Per fare un esempio “Il bambino in caso di sintomatologia sospetta sia del minore stesso che del familiare, non dovrà accedere al servizio educativo o alla scuola dell’infanzia. A tale fine, va promosso l’auto-monitoraggio delle condizioni di salute proprie e del proprio nucleo familiare, dei genitori e degli accompagnatori”.
Sono vietate le attività di intersezione con altri gruppi; i docenti dovranno occuparsi solo di un gruppo specifico di bimbi senza che via sia interazione con altri scolari. Fino a che la bella stagione lo permette, inoltre, è molto consigliato l’uso di giardini, aree verdi e spazi esterni.
Chiaramente tutti gli ambienti dovranno essere puliti e sanificati con frequenza da parte degli operatori scolastici che dovranno indossare guanti e mascherina.