Intervistato dall’agenzia di stampa Dire il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha speso importanti parole sul rientro a scuola a settembre in sicurezza. Queste le parole del Premier: “Lo stiamo ripetendo da settimane che a metà settembre gli studenti italiani torneranno in classe in presenza. La scuola è una grande sfida per il nostro Paese, perché stiamo parlando di oltre dieci milioni di persone – tra alunni, insegnanti e personale – che creeranno movimento per tornare nelle aule. Stiamo lavorando perché possano farlo in condizioni di massima sicurezza”.
Dispositivi di protezione e altre misure per il rientro a scuola
Il Premier Conte ha anche detto che “il Governo sta procedendo all’acquisto e alla distribuzione delle apparecchiature e dei dispositivi di protezione per permettere agli studenti di iniziare l’anno scolastico senza alcun rischio”.
Riguardo alle altre misure, alla fine di luglio sono state diramate le linee guida per i comportamenti da tenere nelle scuole 0-6 anni. Per asili e scuole dell’infanzia le norme richiedono anche la sinergia delle famiglie; la temperatura infatti dovrà essere misurata a casa e ogni bimbo dovrà essere accompagnato da un solo genitore. I docenti dovranno indossare le mascherine, mentre i bambini no.
Sui banchi monoposto la ministra dell’Istruzione ha detto che la scuola prenderà il via anche senza il loro arrivo. In effetti una fornitura di 2 milioni di pezzi non si improvvisa dall’oggi al domani e anche il tempo fissato dal bando ministeriale è molto ristretto.
A fine agosto, comunque, il Comitato Tecnico Scientifico tirerà una riga per fare il totale di tutte le iniziative intraprese a livello sanitario, ministeriale, istituzionale ed esprimerà un giudizio sul possibile inizio del nuovo anno scolastico in presenza che dovrebbe partire il 14 settembre.