Gilda degli Insegnanti: “La scuola è in grande ritardo per la riapertura”

Vinkmag ad

La Gilda degli Insegnanti ha preso la decisione di mettere in pausa i rapporti sindacali con il Ministero dell’Istruzione. Una scelta forte che tra l’altro arriva in un momento in cui il sindacato era prossimo ad essere convocato per la sottoscrizione del protocollo di sicurezza. Per il coordinatore nazionale, Rino Di Meglio, la decisione è risultata inevitabile dopo i “ripetuti tentativi di forzatura, nelle forme e nel merito, delle norme e consuetudini che regolano le relazioni sindacali”.

Le parole di Di Meglio a Orizzonte Scuola

Rapporti tesi con la ministra Azzolina, scuola molto in ritardo per la possibile riapertura di settembre, perdite di tempo, polemiche inutili: intervistato da Orizzonte Scuola il coordinatore nazionale di Gilda degli Insegnanti, Rino Di Meglio, ha espresso più di un giudizio sulle relazioni con il dicastero scolastico e sulla situazione attuale della scuola.

Innanzitutto, per Di Meglio la programmazione per la riapertura andava iniziata addirittura a marzo, perché adesso il rischio è che il tempo sia insufficiente per preparare al meglio i vari istituti scolastici alla riapertura di metà settembre.

Il coordinatore della sigla sindacale ha poi espresso dei pareri riguardo alle due reggenze che hanno interessato il ministero di Viale Trastevere nell’ultimo anno. Di Meglio dice che con Fioramonti magari potevano esserci delle frizioni, ma il dialogo era aperto; con Azzolina, invece, il dialogo viene spesso a mancare perché mancano occasioni di incontro e anche quando si concretizzano il tempo a disposizione è sempre poco.

Infine, il rappresentante sindacale ha detto che al momento i principali problemi che possono inficiare la riapertura delle scuole sono due, ovvero gli spazi e il personale. Per gli spazi gli Enti Locali stanno cercando di organizzarsi alla meno peggio, mentre il personale supplementare con ogni probabilità sarà insufficiente alle reali esigenze dei vari istituti.

Per la Scuola insomma sarà un agosto caldo e non solo per la temperatura tipica del periodo.

Seguici su Google News

Luca Parigi

Read Previous

Sardegna, un quarto degli studenti non ha connessione Internet

Read Next

Graduatorie provinciali per le supplenze: arrivate 753.750 domande

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Most Popular