Concorso per scuole di specializzazione per professioni legali 2020-2021

Vinkmag ad

È stato indetto il Concorso per scuole di specializzazione per professioni legali per l’anno accademico 2020-2021 La prova concorsuale in questione è per titoli ed esami e si svolgerà in data 29 ottobre 2020 su tutto il territorio italiano, presso alcuni atenei sedi di scuole di specializzazione per le professioni legali. Il numero totale dei laureati in legge da ammettere alle predette scuole è di 3.600 unità.

Requisiti per partecipare al concorso

Al Concorso per scuole di specializzazione per professioni legali 2020-2021 può partecipare chi è in possesso dei seguenti requisiti:

  • Laurea in giurisprudenza con il vecchio ordinamento
  • Laurea specialistica o magistrale in giurisprudenza sulla base degli ordinamenti adottati in attuazione del regolamento di cui al decreto del MUR del 3 novembre 1999, n. 509 e del decreto del MIUR 22 ottobre 2004, n. 270, in data precedente al 29 ottobre 2020.

La domanda di partecipazione va compilata secondo il modello approntato da ogni scuola e dovrà essere consegnata entro il 9 ottobre 2020 presso la segreteria dei corsi di studio di legge dell’università in cui ha sede la scuola di specializzazione per professioni legali per la quale si concorre.

È possibile presentare domanda con riserva qualora il candidato non disponga ancora del titolo accademico richiesto, ma sia sicuro di conseguirlo in data anteriore alla prova d’esame. Per fare un esempio pratico, considerato che la data di consegna della domanda è il 9 ottobre e che la data di svolgimento è il 29 ottobre, possono presentare domanda di partecipazione con riserva tutti coloro che discuteranno la tesi di laurea in giurisprudenza dal 10 al 28 ottobre 2020. Alla domanda i candidati devono allegare il versamento della tassa applicata dalla competente università.

Prova d’esame per il Concorso per scuole di specializzazione per professioni legali 2020

La prova di esame è unica per tutto il territorio nazionale e prevede la soluzione di 50 domande a risposta multipla, sui seguenti temi:

  • Diritto civile
  • Diritto penale
  • Diritto amministrativo
  • Diritto processuale civile
  • Procedura penale.

Ovviamente la prova d’esame è finalizzata a verificare la solidità della conoscenza giuridica del candidato. I quesiti sono segreti e non possono essere divulgati. È anche richiesto di non introdurre in aula dispositivi elettronici quali cellulari, smartphone e altri strumenti di comunicazione.

Il tempo massimo per sostenere la prova di esame è di 90 minuti. Durante lo svolgimento della prova non possono essere consultati testi, libri e volumi.

Scopri subito il bando completo.

Seguici su Google News

Vincenzo Schirripa

Read Previous

Trasporti, mancato accordo Governo-Regioni sul rientro a scuola

Read Next

Un docente su tre rifiuta il test sierologico

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Most Popular