Ospite di Lilli Gruber alla trasmissione “Otto e mezzo” su La7 la ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina, dice di no a nuovi lockdown e alla chiusura delle scuole italiane. Per la Azzolina delle nuove serrate potrebbero compromettere l’andamento economico del paese e in caso di chiusure degli istituti i ragazzi se ne andrebbero sicuramente a giro in luoghi meno controllati di quelli che sono le loro scuole. Al contrario, urge fare squadra e fare di tutto affinché i ragazzi continuino a frequentare gli ambiti didattici.
Le parole di Lucia Azzolina su una nuova quarantena generalizzata
La titolare del dicastero scolaastico ha detto: “Quando è stato il momento di chiudere, abbiamo fatto un lockdown che ha fatto anche molto soffrire i cittadini perché è stato molto duro. Oggi dobbiamo intervenire con delle chiusure chirurgiche, non servono lockdown generalizzati ma interventi mirati”.
Poi ha proseguito: “Abbiamo lavorato con molta umiltà per tutta l’estate con tutto il personale scolastico e le famiglie per riaprire le scuole, perché è quello che deve succedere in un paese civile. La scuola è l’ultima cosa che deve chiudere, come succede anche in Francia e in Germania. La scuola è una priorità, è il presente e il futuro, dove formiamo i nostri ragazzi. Chiudere le scuole in certe zone del paese rischia di essere pericoloso perché poi quei bambini finirebbero per andare in giro per strada e nei centri commerciali. In un paese come l’Italia dove c’è una forte dispersione scolastica la scuola è anche un luogo di socialità controllato, dove ci sono le regole e dove si insegna a rispettarle”.
In effetti, le parole della Azzolina sono condivise da molte persone, in primis da molte mamme che ad esempio la scorsa settimana sono scese in piazza per protestare contro la chiusura delle scuole in Campania.
Purtroppo l’insorgenza di nuovi casi è un evento fisiologico, rientra pienamente nella casistica dell’andamento epidemiologico, ma i dati generali sui contagi nelle scuole sono ancora confortanti e suggeriscono che una nuova serrata non sia la strada giusta da prendere.