Dal 28 febbraio 2021 SPID obbligatorio per tutti i portali della Pubblica Amministrazione. A partire dalla data appena indicata, quindi, non verranno rilasciate nuove credenziali di accesso e l’identità digitale rappresenterà l’unica modalità per accedere ai servizi della PA, in alternativa alla CIE, ovvero la carta d’identità elettronica e alla CNS, vale a dire la Carta Nazionale dei Servizi). La misura viene applicata in attuazione del Decreto Semplificazioni del luglio 2020, convertito in legge lo scorso 11 settembre. Le credenziali già in possesso per accedere ai siti della Pubblica Amministrazione potranno comunque essere utilizzate fino al 30 settembre 2021.
Come ottenere l’identità SPID
L’identità SPID può essere richiesta da tutti i cittadini italiani o comunque da chiunque è dotato di una carta d’identità e di un codice fiscale italiani che sono in corso di validità. Un importante requisito è anche aver compiuto 18 anni di età. Sono richiesti anche un indirizzo e-mail e il numero di telefono del cellulare che si usa normalmente.
Per richiedere effettivamente lo Spid è possibile rivolgersi a uno dei vari Identity Provider autorizzati quali ad esempio:
- Aruba
- Poste Italiane
- Infocert
- Lepida
- Sielte
Tra pochi mesi l’uso dello SPID sarà necessario anche per ottenere informazioni previdenziali. Dal 1° ottobre 2020, infatti, anche l’INPS ha eliminato il PIN e ha fatto sapere che i suoi servizi potranno essere fruiti solo da chi ha SPID, CIE o CNS.
Dal 15 novembre 2020, inoltre, l’identità digitale è obbligatoria anche per usare i servizi online del Ministero del Lavoro e delle politiche sociali.
Per ulteriori informazioni accedere al sito ufficiale del servizio: https://www.spid.gov.it/
