Riguardo alla possibile riapertura degli istituti scolastici prima delle vacanze natalizie c’è da sottolineare l’allarme dei pediatri di Cosenza: “Troppi ricoveri, non riaprire le scuole prima di Natale”. L’allerta è contenuta in una lettera spedita ai sindaci del cosentino con la raccomandazione di non interpretare quale uno scampato pericolo le eventuali diminuzioni dei contagi e dell’indice RT. In effetti, considerato anche il Ponte dell’Immacolata dal 5 al 8 dicembre, riaprire gli istituti prima del tempo potrebbe rappresentare un rischio, anche se è pur vero che i ragazzi necessitano di istruzione in presenza e di socialità con i coetanei.
Il monito dei pediatri di Cosenza sulla possibile riapertura delle scuole
Come indica il portale LaC News24 i pediatri cosentini si dichiarano “consapevoli della grande importanza che la scuola ha per lo sviluppo psicologico, intellettivo ed affettivo di bambini e ragazzi”, ma i medici affermano che “l’attuale sistema di sorveglianza epidemiologica dei contagi, tramite i tamponi molecolari, spesso eseguiti con molto ritardo, ancora oggi non consente la sicurezza di arginare un eventuale focolaio in ambito scolastico”.
I dottori sottolineano anche che un eventuale riapertura delle scuole prima delle vacanze di Natale potrebbe favorire i contagi da Covid-19; durante le festività natalizie, infatti, si ha modo di stare più in famiglia e quindi se un ragazzo dovesse positivizzarsi c’è un’alta percentuale che poi possa trasmettere il virus a genitori, nonni e altri familiari.
A supporto del loro appello i pediatri fanno notare che nell’ultimo mese si sono quadruplicati sia i ricoveri in terapia intensiva sia gli isolamenti domiciliari. Per loro l’unica soluzione logica, possibile e sensata rimane quella di riaprire i portoni delle scuole dopo l’Epifania, ovvero dal 7 gennaio 2021.