Le modalità di ritorno a scuola nel 2021, ovvero subito dopo le vacanze di Natale, sono state fissate dall’Ordinanza del Ministero della Salute del 24 dicembre 2020. In special modo, dal 7 al 15 gennaio ci sarà il rientro in classe per il 50% degli studenti delle scuole secondarie di secondo grado. L’altra metà degli studenti svolgerà lezione da casa e quindi didattica a distanza. A metà gennaio è poi atteso un nuovo DPCM che stabilirà come dovranno proseguire le attività didattiche in tutta Italia. La speranza è che al più presto possa tornare sui banchi almeno il 75% dei ragazzi.
Fissata la data per il ritorno a scuola nel 2021
Dal giorno dopo l’Epifania, quindi, avverrà il ritorno sui banchi per il 50% degli studenti delle scuole secondarie di secondo grado.
È chiaro che nella prima settimana di gennaio le Regioni, le Province Autonome e gli Enti Locali dovranno adoperarsi al meglio per organizzare i trasporti pubblici; tuttavia, anche le singole scuole dovranno fare la loro parte ideando percorsi sicuri all’interno degli edifici scolastici e magari orari di ingresso e di uscita scaglionati.
Per gli studenti sarà obbligatorio l’utilizzo della mascherina e il rispetto della distanza interpersonale di almeno 1 metro. La mascherina potrà essere tolta per mangiare durante gli intervalli se seduti al proprio banco. Escludendo la possibilità che possa esserci contatto fisico è permessa l’attività fisica.
Riguardo al ritorno a scuola nel 2021 la ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina, si è dimostrata molto entusiasta: “Sono molto felice per l’accordo raggiunto. Studentesse e studenti delle scuole superiori finalmente potranno tornare a scuola. Ce lo avevano chiesto. È giusto che possano farlo grazie all’impegno profuso da tutte le Istituzioni coinvolte. È un’intesa che prevede novità importanti tra cui una misura che personalmente chiedevo da tempo: il rafforzamento del sistema di tracciamento per le scuole”.