Decreto Sostegni, 300 milioni alla scuola: come verranno impiegate le risorse

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Dal Decreto Sostegni arrivano 300 milioni alla scuola. Le risorse verranno gestite dal Ministero dell’Istruzione che è già pronto a impiegarle per più di una finalità. La precedenza andrà all’acquisto di materiale per la sicurezza sanitaria, di strumentazioni didattiche, allo sviluppo dell’offerta formativa e al supporto di iniziative per il recupero della socialità. Il Ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, ha commentato questa importante erogazione con queste parole: “Il governo ha riconosciuto, dentro un provvedimento che mette in campo interventi dello Stato a favore della ripresa del Paese, l’importanza strategica della scuola”.

300 milioni alla scuola dal Decreto Legge Sostegni

Dei 300 milioni di euro destinati alla scuola dal Decreto Legge Sostegni la somma di 150 milioni di euro verrà utilizzata per acquisto di:

  • Mascherine, dispositivi di protezione, gel igienizzanti e prodotti per l’igiene
  • Servizi di supporto e assistenza psicologica e pedagogica per studenti e personale scolastico
  • Servizi medico-sanitari (test rapidi, contact tracing eccetera)
  • Materiali per sostenere le attività di inclusione degli studenti disabili, disturbi specifici di apprendimento ed altri BES.

Gli altri 150 milioni saranno impiegati per supportare le scuole del Paese nella gestione dell’emergenza epidemiologica.

I soldi serviranno anche a potenziare l’offerta formativa extracurricolare, il recupero delle competenze di base, favorire iniziative per il recupero della socialità.

I fondi verranno assegnati e utilizzati sulla base di parametri stabiliti in un decreto del Ministro dell’Istruzione da adottare entro 15 giorni dall’entrata in vigore del DL Sostegni. La misura in questione verrà applicata in sinergia con i fondi PON “Per la Scuola” 2014-2020.

35 milioni di euro per il Meridione

Il Decreto Sostegni mette in capitolo di spesa anche 35 milioni per il Sud da utilizzare per l’acquisto di strumentazioni digitali da concedere in comodato d’uso per la Dad.

Le risorse potranno anche essere utilizzate dalle scuole del Mezzogiorno per lo sviluppo di spazi digitali.

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Luca Parigi

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