La Commissione Europea ha dato il via al progetto Erasmus+ 2021-2027. Il nuovo programma europeo per istruzione, formazione, gioventù e sport potrà contare su un plafond di 28,4 miliardi di euro, praticamente il doppio in confronto all’ultima programmazione; le risorse saranno impiegate per il 70% alla mobilità in Europa e fuori di essa e per il 30% ai piani di cooperazione. Per l’Italia, nei comparti Scuola ed Educazione degli adulti, di competenza del Ministero dell’istruzione, sono a disposizione 57,5 milioni di euro.
Il nuovo Erasmus+ 2021/2027
Il nuovo Erasmus può contare su un incremento delle risorse a disposizione e si presenta ai nastri di partenza decisamente perfezionato e rinnovato.
Innanzitutto, il nuovo programma europeo per l’istruzione, la formazione, la gioventù e lo sport stabilisce come prioritarie le seguenti tematiche:
- Inclusione
- Evoluzione digitale
- Transizione ecologica
- Partecipazione alla vita democratica.
In altri termini, il progetto promuove e sostiene iniziative di sostenibilità ambientale, occupazione, innovazione tecnologica, coesione sociale, cittadinanza attiva e identità europea.
Il “più” collocato a fianco del nome sta a significare che per gli anni a seguire il progetto dovrà essere “più verde, più inclusivo e più accessibile”.
A tale proposito andiamo a scoprire le condizioni di ammissibilità ai finanziamenti.
Criteri di ammissibilità per i finanziamenti
Nel contesto del progetto Erasmus+ i finanziamenti possono essere chiesti da qualunque organismo, pubblico o privato, operante nei comparti dell’istruzione, della formazione, della gioventù e dello sport.
La partecipazione a tutte le iniziative del programma Erasmus+ 2021/2027 è aperta a:
- i 27 Stati membri dell’UE e i paesi e territori d’oltremare;
- gli Stati terzi associati al programma:
- gli Stati EFTA/SEE: Islanda, Liechtenstein e Norvegia;
- gli Stati candidati all’adesione all’Unione Europea, ovvero Serbia, Turchia e Macedonia del Nord.
La partecipazione ad alcune iniziative, inoltre, è aperta alle organizzazioni dei paesi terzi non associati al programma.
Per ulteriori informazioni e approfondimenti: http://www.erasmusplus.it/