Decreto 1 aprile: tutte le misure riassunte nella Nota Ministeriale 491

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Nei giorni scorsi il Ministero dell’Istruzione ha pubblicato la nota 491 con le misure fissate dal decreto legge 1 aprile 2021. Innanzitutto, come stabilito dall’art. 2, comma 1, del predetto testo, “dal 7 aprile al 30 aprile 2021, è assicurato sull’intero territorio nazionale lo svolgimento in presenza dei servizi educativi per l’infanzia di cui all’articolo 2 del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 65, e dell’attività scolastica e didattica della scuola dell’infanzia, della scuola primaria e del primo anno di frequenza della scuola secondaria di primo grado”. In altri termini, da ieri fino almeno alla fine di questo mese le classi fino alla prima media faranno lezione dal vivo. Vediamo adesso le disposizioni per gli altri gradi di istruzione a seconda della collocazione nelle fasce rosse e arancioni.

Zone Gialle e Arancioni

Il Decreto 1 aprile stabilisce che “nelle zone gialla e arancione le attività scolastiche e didattiche per il secondo e terzo anno di frequenza della scuola secondaria di primo grado si svolgono integralmente in presenza. Nelle medesime zone gialla e arancione le istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado adottano forme flessibili nell’organizzazione dell’attività didattica, ai sensi degli art. 4 e 5 del decreto del Presidente della Repubblica 8 marzo 1999, n. 275, affinché sia garantita l’attività didattica in presenza ad almeno il 50 per cento, e fino a un massimo del 75 per cento, della popolazione studentesca mentre la restante parte della popolazione studentesca delle predette istituzioni scolastiche si avvale della didattica a distanza”.

In termini spiccioli: nelle zone gialle e arancioni le seconde e terze medie fanno lezione in presenza al 100%, mentre le classi delle scuole superiori fanno lezione in presenza tra il 50% e il 75%.

Zone Rosse

L’art. 2, comma 2 fissa che “nella zona rossa, le attività didattiche del secondo e terzo anno di frequenza della scuola secondaria di primo grado, nonché le attività didattiche della scuola secondaria di secondo grado si svolgono esclusivamente in modalità a distanza”.

In termini spiccioli: nelle zone rosse le seconde e le terze medie nonché tutte le classi delle superiori fanno tutte attività di didattica a distanza.

La presenza a scuola è prevista per: svolgimento di laboratori, progetti di inclusione scolastica, studenti disabili e con bisogni educativi speciali.

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Vincenzo Schirripa

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