Scuole paritarie dimenticate dal Decreto Sostegni: il richiamo arriva direttamente dal senatore Antonio De Poli dell’Udc. L’importante esponente dell’Unione di Centro ha evidenziato come le risorse economiche previste dal DL siano state tutte destinate alle scuole pubbliche. Nel pomeriggio di ieri, peraltro, un intervento simile era stato opera del sottosegretario Sasso che ha chiesto di estendere la Carta del Docente anche ai precari. In altre parole, quando ci sono fondi, sovvenzioni e bonus per la scuola, succede che gli istituti non statali e i docenti non di ruolo non vengano presi in considerazione come dovrebbero.
Le parole del senatore De Poli per le scuole paritarie
A seguire le parole del senatore De Poli a difesa delle scuole paritarie.
“Allo stato attuale delle cose le scuole paritarie sono state ignorate dal Decreto Sostegni. Ho presentato in Senato un emendamento con l’obiettivo di prevedere un Fondo di 15 milioni di euro da destinare specificatamente a tali istituti”.
“Ritengo infatti che, se è positivo che il dl Sostegni abbia previsto risorse importanti per la scuola, a mio avviso è incomprensibile che questi fondi non siano estesi alle scuole paritarie, ai loro studenti, docenti e famiglie.”
Il senatore poi prosegue: “Gli istituti non statali sono più di 12.000 in tutta Italia e accolgono circa 900.000 alunni, ovvero quasi il 10% della popolazione scolastica complessiva. Al Governo chiediamo di dare la giusta importanza al valore del pluralismo educativo e alla libertà sancita, fra l’altro, dalla Legge 62/2000 sulla parità scolastica.”