In tema di riaperture il premier Mario Draghi ha detto che dal 26 aprile tornerà la Zona Gialla. Da quella data scuole superiori in presenza al 100% anche in zona arancione. Dalla fine di aprile riapriranno anche i teatri e i cinema all’aperto, ma per le proiezioni in sale al chiuso ci saranno alcune limitazioni. Per il ministro della Salute, Roberto Speranza, la strategia migliore è quella di procedere per gradi. Dal 15 maggio via alle piscine all’aperto, dal 1 giugno ok alle palestre e dal 1 luglio potranno tornare ad essere organizzati anche gli eventi fieristici.
Riaperture e Zona Gialla dal 26 aprile
Stamattina si è riunita nell’istituzionale location di Palazzo Chigi la cabina di regia sulle riaperture.
All’incontro hanno partecipato i capi delegazione di maggioranza e i seguenti ministri:
- Roberto Speranza
- Maria Stella Gelmini
- Dario Franceschini
- Patrizio Bianchi
- Elena Bonetti
- Giancarlo Giorgetti
- Stefano Patuanelli
Sulle riaperture che sono state decise si è poi espresso in conferenza stampa il responsabile del dicastero medico-sanitario, Roberto Speranza: “La priorità delle ripartenze andrà alle attività che si possono svolgere all’aperto. Nei luoghi all’aperto, infatti, è molto più difficile contagiarsi rispetto agli ambienti al chiuso. Questo è il principio che applicheremo nella ristorazione e non solo, e che ci riaccompagnerà nella fase di transizione. Col passare delle settimane, se la curva continuerà a migliorare e il piano vaccinale procederà regolarmente allora potremo programmare ulteriori riprese anche per le attività al chiuso”.
Scuole in presenza in giallo e in arancione
Per quanto riguarda la Scuola, le scuole secondarie di secondo grado potranno svolgere le lezioni in aula al 100% sia in zona gialla che in quella arancione.
A tale riguardo le prefetture sono già al lavoro per organizzare al meglio i trasporti e per permettere che la ripresa sia più sicura che in passato.