Mercoledì 16 giugno prende il via l’Esame di Maturità 2021. A tale riguardo le commissioni esaminatrici si riuniranno in seduta plenaria nella data di lunedì 14 giugno, dalle ore 08:30, per decidere sulle modalità di svolgimento delle prove. Qualora dovessero verificarsi delle assenze dei membri della commissione, però, come funzionano le sostituzioni? Scopriamolo subito.
Maturità 2021, assenze dei membri della commissione ed eventuali sostituzioni
A stabilire le modalità di cambio di docenti, presidente e commissari è l’articolo 13 dell’OM n. 53/2021.
Innanzitutto l’articolo sottolinea che il far parte di una commissione di esame figura nel novero dei doveri relativi alle funzioni dei dirigenti scolastici e del corpo insegnante. In conseguenza di ciò non è permesso opporre un diniego all’incarico, se non per chiare e documentate ragioni.
Nel caso in cui dovessero verificarsi delle assenze per insindacabili motivi è necessario procedere a effettuare delle sostituzioni.
Sostituzione del presidente di commissione
L’assenza del presidente di commissione va comunicata all’USR competente per territorio dall’insegnante anagraficamente più anziano, che andrà a presiedere anche la riunione preliminare; l’USR penserà a nominare il sostituto.
Sostituzione commissari
In caso di assenza dei commissari tocca al dirigente scolastico effettuare la sostituzione.
La stessa avviene seguendo delle priorità di nomina: all’inizio il dirigente cercherà di individuare insegnanti della medesima materia insegnata dal docente; a seguire la ricerca verrà estesa a insegnanti supplenti della stessa materia del docente assente o di disciplina affine; in ultima istanza la ricerca si amplierà a docenti di un’altra materia del consiglio di classe.
Il personale per le sostituzioni deve rimanere a disposizione della scuola di servizio fino alla data del 30 giugno 2021.