Ci sarà l’obbligo vaccinale per docenti e Ata? Al momento il Governo Draghi è alacremente al lavoro per garantire la riapertura delle scuole a settembre e in quest’ottica sta cercando di definire delle misure che possano permettere un rientro in totale sicurezza. Ovviamente una delle questioni prioritarie è la copertura vaccinale; in tal senso la strategia è quella di cercare di diminuire il numero degli insegnanti e del personale scolastico che non ha ancora ricevuto nessuna dose.
222.000 attori del sistema scolastico ancora senza vaccino
Sono 222.000 persone coloro che non si sono ancora vaccinati tra docenti, ATA e dirigenti scolastici.
Se questo considerevole ammontare non si sarà assottigliato entro la data del 20 agosto 2021 allora potrebbe essere introdotto l’obbligo vaccinale. Il giorno appena indicato non è fissato a caso ma è il termine entro il quale le Regioni devono fornire al commissario Figliuolo i dati reali della situazione.
Ovviamente la decisione riscontrerebbe il pieno appoggio del Comitato Tecnico Scientifico. Per l’organismo in questione il ritorno sui banchi è una priorità assoluta anche perché un terzo anno scolastico con la didattica a distanza potrebbe davvero creare dei seri scompensi sociali e didattici sia nel presente che nel futuro.
A tale riguardo il CTS non fa un riferimento diretto all’obbligo vaccinale, ma invita chi di dovere a fare tutto il possibile per aumentare la platea di vaccinati in ambito scolastico.
Con ogni probabilità entro il 20 agosto la cifra di 222.000 non vaccinati sarà diminuita, ma magari potrebbe essere calata in maniera non sufficiente a garantire un rientro a scuola senza troppi patemi riguardo agli eventuali contagi.
