In tema di gite scolastiche i viaggi di istruzione tornano ad essere di nuovo possibili nell’ambito delle zone bianche. A stabilire la ripresa, seppur limitata, delle escursioni didattiche è il Piano Scuola 2021/22, ovvero il documento redatto in vista dell’inizio del nuovo anno scolastico. Sono due anni che nelle scuole italiane non vengono programmate uscite a fini culturali, ma da ora in poi si spera che comincino ad esserci degli spiragli affinché i bus possano tornare a trasportare le scolaresche nei tanti luoghi di interesse della nostra bella Italia.
Ok a viaggi di istruzione ma solo nelle zone bianche
Riguardo alle uscite didattiche la nuova norma prevede che nei territori in zona bianca sarà di nuovo possibile fare gite scolastiche e viaggi di istruzione.
Ovviamente l’organizzazione e lo svolgimento delle trasferte dovranno rispettare tutte le misure che riguardano l’ingresso e il comportamento nei vari siti culturali, così come le disposizioni ministeriali. Questo significa che le eventuali visite a musei, pinacoteche, biblioteche e ad altri luoghi dovranno svolgersi rispettando sia i regolamenti dei vari complessi sia i protocolli sanitari nazionali in vigore.
Se l’ambito scolastico non dovesse essere escluso dalla produzione del certificato verde allora per alcune attività al chiuso sarà necessario, anche per studentesse e studenti, presentare il Green Pass. Allo stato attuale delle cose, infatti, il documento è richiesto per entrare in suddetti siti quali musei, cinema e teatri.
Considerato che la maggior parte delle gite scolastiche vengono organizzate nel periodo primaverile è lecito augurarsi che per i mesi di marzo, aprile e maggio 2022 la situazione sanitaria abbia trovato una definitiva soluzione e che non ci siano più impedimenti all’organizzazione di viaggi di istruzione e di uscite culturali.
