Alla pensione anticipata per lavori gravosi potrebbero accedere anche i docenti di scuola primaria e i collaboratori scolastici. L’apposita commissione che stila l’elenco delle professioni più onerose a livello psicofisico ha incluso nella lista anche queste due categorie di lavoratori della Scuola. Adesso sta ai ministeri del Lavoro e dell’Economia pronunciarsi sulla possibilità di far fruire del vitalizio anzitempo anche ai maestri e ai bidelli.
Le nuove categorie di lavori gravosi
La commissione dei lavori gravosi ha inserito nella lista anche queste professioni:
- Maestri di scuola primaria
- Collaboratori scolastici
- Verniciatori industriali
- Saldatori
- Tassisti
- Tranvieri
- Conducenti di bus
- Falegnami
- Benzinai
- Macellai
- Panettieri
- Commessi
- Cassieri
- Magazzinieri
- Portantini
- Forestali
- Operatori sanitari qualificati
La lista dei lavori gravosi viene redatta in base alla considerazione di tre indici Inail: frequenza degli infortuni rispetto alla media, numero di giornate medie di assenza per infortunio, numero di giornate medie di assenza per malattia.
Tra le mansioni con tutti e tre gli indici, o anche solo un paio, sopra la media, sono 108 quelle “gravose”, correlate a 26 classi professionali.
Se i nuovi lavoratori gravosi della Scuola saranno accettati nella lista allora tramite il meccanismo dell’Ape Sociale potrebbero anticipare la riscossione della pensione a 63 anni con 36 di contributi, pur sempre alla condizione di aver svolto una mansione gravosa per 6 anni negli ultimi 7 negli ultimi 10.