Lo Sciopero Scuola 23 e 24 settembre 2022 indetto dai sindacati SISA e CSLE interesserà tutti i lavoratori del personale scolastico. Le manifestazioni sono indette per le intere giornate e trovano il loro fondamento in varie motivazioni. Tra le varie ragioni spiccano l’aumento stipendiale di 400 euro per il corpo docente e di 300 euro per il personale ATA richiesto dalla Confederazione Sindacale Lavoratori Europei e l’assunzione su tutti i posti vacanti e disponibili per tutti gli ordini di scuola richiesta dal Sindacato Scuola e Ambiente.
Sciopero Scuola il 23 e 24 settembre 2022: motivi e personale interessato
Per le prossime date del 23 e 24 settembre 2022 sono quindi previste due azioni di sciopero:
23 settembre 2022. Sciopero del per l’intera giornata del personale docente, dirigente ed ATA, di ruolo e precario, in Italia e all’estero, indetto da SISA.
23 e 24 settembre 2022. Sciopero del corpo docente e del personale ATA, a tempo determinato e indeterminato, delle scuole pubbliche, comunali e private indetto da CSLE.
Motivazioni dello Sciopero SISA di venerdì 23 settembre 2022
Il Sindacato Indipendente Scuola e Ambiente indice lo Sciopero Scuola del 23 settembre 2022 in base alle seguenti richieste:
- Assunzione su tutti i posti vacanti e disponibili per tutti gli ordini di scuola
- Assunzione su tutti i posti vacanti e disponibili del personale ATA
- Abolizione del concorso per dirigente scolastico e passaggio ad una figura di elezione sul modello universitario da parte del collegio dei docenti
- Creazione del ruolo unico di docente con uguale orario e uguale salario dalla scuola dell’infanzia al secondo grado di istruzione
- Concorso riservato DSGA facenti funzione
- Introduzione dello studio di arabo, russo, e cinese nelle scuole superiori
Motivazioni dello sciopero CSLE del 23 e 24 settembre 2022
La Confederazione Sindacale Lavoratori Europei indice lo Sciopero Scuola del 23 e 24 settembre 2022 in base a queste richieste:
- Aumento dello stipendio di 400 euro per i docenti e di 300 euro per gli ATA
- Adeguamento stipendiale ai canoni europei
- Abolizione di Super green pass e green pass
- Tamponi gratuiti
- Abolizione dei 400 euro ai docenti meritevoli
- Applicazione di un orario di servizio di 36 ore ai docenti non vaccinati