Il Governo Meloni sta valutando la possibilità di estendere il Bonus 150 Euro anche a dicembre. Per rendere fattibile l’operazione servono 10 miliardi di euro. In pratica si tratterebbe del quarto Decreto Aiuti, ovvero di un’altra disposizione finalizzata a offrire sostegno economico a famiglie e imprese per fronteggiare il caro bollette e l’aumento del costo della vita. Da novembre, peraltro, inizieranno ad arrivare bollette più onerose di quelle arrivate nelle ultime settimane; gli ultimi importi che stiamo pagando, infatti, si riferiscono ai mesi estivi nei quali il consumo di luce e gas è decisamente minore che in autunno e in inverno.
Bonus 150 euro per i precari della Scuola anche a dicembre?
Se il Bonus 150 euro dovesse essere prorogato anche a novembre è molto probabile che il requisito principale per il suo ottenimento continuerà a essere un reddito inferiore a 20.000 euro.
In questo caso la misura interesserebbe molti docenti e ATA precari della scuola, ovvero buona parte del personale scolastico assunto con contratti a tempo determinato.
Il lancio della disposizione in questione e del quarto Decreto Aiuti potrebbe rappresentare il primo intervento di nota del nuovo Governo Meloni, un esecutivo che per l’ambito scolastico dovrà prendersi in carico anche questioni quali il rinnovo del CCNL e la diminuzione del precariato.
La prima questione è prioritaria e prima o poi arriverà a una svolta, la seconda è annosa e di non facile soluzione; di sicuro gli attuali sistemi di immissione in ruolo sembrano essere inadeguati a favorire un aumento delle contrattualizzazioni a tempo indeterminato.
L’impressione è che le assegnazioni al 30 giugno e al 31 agosto, per non parlare delle supplenze brevi e saltuarie, continueranno a caratterizzare il lavoro scolastico ancora per tanti anni.
