Per l’Istruzione Parentale tre date fondamentali sono il 30 gennaio, il 30 aprile e il 30 giugno. Entro il primo termine i genitori e gli esercenti la responsabilità genitoriale che intendono porre in essere questa modalità didattica devono effettuare una comunicazione preventiva al dirigente scolastico della scuola della zona di residenza, dichiarando di avere competenze tecniche e capacità economiche sufficienti per sostituirsi a maestre e maestri.
Entro la fine di aprile, invece, deve essere effettuata l’iscrizione all’esame di idoneità che l’alunno sosterrà successivamente entro il 30 giugno.
Facendo un riepilogo schematico queste sono le date clou per la modalità didattica dell’istruzione parentale:
- 30 gennaio. Termine ultimo per comunicare alla scuola che il bambino sarà istruito in forma privata.
- 30 aprile. Termine ultimo per l’iscrizione all’esame di idoneità dell’alunno.
- 30 giugno. Termine ultimo per sostenere il predetto esame di idoneità.
Tutte le indicazioni descritte finora sono contenute nella nota ministeriale del 30 novembre 2022 relativa alle iscrizioni all’anno scolastico 2023/24.
Sempre in tema di Istruzione Parentale il Decreto legislativo 13 aprile 2017 n. 62 art. 23 stabilisce inoltre che: “In caso di istruzione parentale, i genitori dell’alunna o dell’alunno, della studentessa o dello studente, ovvero coloro che esercitano la responsabilità genitoriale, sono tenuti a presentare annualmente la comunicazione preventiva al dirigente scolastico del territorio di residenza. Tali alunni o studenti sostengono annualmente l’esame di idoneità per il passaggio alla classe successiva in qualità di candidati esterni presso una scuola statale o paritaria, fino all’assolvimento dell’obbligo di istruzione”.
