Maturità 2023, entro il 31 gennaio domande tardive e di abbreviazione per merito

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Per poter sostenere l’esame di Maturità 2023 entro il 31 gennaio dovranno pervenire anche le domande tardive e di abbreviazione per merito per studenti di quarta ed eventuali classi precedenti. Gli studenti che invece si ritireranno dalle lezioni prima del 15 marzo 2023 potranno presentare l’istanza di partecipazione nelle vesti di candidati esterni entro il 21 marzo 2023.

Significato di domande tardive e abbreviazione per merito

Le domande tardive sono le istanze di partecipazione all’esame di Stato che possono essere presentate da tutti coloro che potranno dimostrare gravi e documentati motivi tali da giustificarne il ritardo.

Le domande di abbreviazione per merito sono invece le istanze che possono essere presentate dagli studenti di quarta superiore, o classi precedenti, particolarmente meritevoli e ritenuti idonei a sostenere la prova.

Riguardo allo svolgimento, la prima prova scritta dell’esame di Maturità 2023 è fissata per la data del 21 giugno, mentre la seconda per il giorno successivo, 22 giugno.

Quest’anno verrà definitivamente perfezionato il ritorno al passato con:

  • 2 prove scritte
  • Orale
  • Commissione esaminatrice mista
  • Test Invalsi quali requisito di ammissione
  • Assegnazione di 40 punti al percorso scolastico
  • Assegnazione di 60 punti all’esame

La votazione minima resta di 60/100 mentre quella massima di 100/100. Gli studenti considerati in possesso di una preparazione eccellente potranno ricevere anche la lode.

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Luca Parigi

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