Prove Invalsi 2023 dal 1° marzo per gli studenti delle scuole superiori

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Prove Invalsi 2023 al via dal 1° marzo per gli studenti delle scuole superiori. I test rappresentano requisito di ammissione all’esame di Stato anche se non vanno a influire sugli esiti finali di ciascun studente. Come sempre tali prove servono per lo più a valutare la preparazione raggiunta dagli alunni italiani in materie quali Italiano, Matematica e Inglese. Da ciò ne consegue che le rilevazioni in questione servono per lo più a valutare il livello di preparazione che è in grado di fornire la scuola italiana. Vediamo il commento in merito di Roberto Ricci, presidente dell’istituto.

Dopo la pandemia tornano le Prove Invalsi

Dopo la pandemia da Covid-19 tornano quindi in calendario le prove Invalsi. I primi a sostenere i test di quest’anno sanno gli studenti della secondaria di II grado nel giorno di mercoledì 1 marzo 2023.

“La pandemia, con il suo passaggio improvviso e dalle conseguenze tragiche – afferma il presidente di Invalsi, Roberto Ricci – ha lasciato un segno evidente nella scuola in termini di esiti di apprendimento degli studenti.”

“Questi esiti, come è noto hanno subito una flessione rispetto al periodo prepandemico, acuendo fenomeni preoccupanti come la dispersione nelle sue diverse forme, gravosa non solo in termini economici ma anche in termini di disagio personale sociale.

“Sarebbe però semplicistico rifugiarsi dietro uno sbrigativo, per quanto sicuramente vero, “era prevedibile”. Un contributo importante perché questa presa d’atto di una fragilità presente nella nostra scuola si trasformi in forza propulsiva, dalla quale ripartire, ci può venire proprio dai risultati delle rilevazioni nazionali.”

“I dati non possono certamente spiegare tutto né tantomeno offrire soluzioni, ma analizzarli e comprenderli è condizione essenziale per contribuire a individuare le migliori strategie possibili da adottare in un determinato contesto, in rapporto anche alle altre variabili presenti che concorrono a determinarlo.”

“Il tempo ha dimostrato in modo molto evidente che i dati acquisiti attraverso prove standardizzate forniscono informazioni utili e necessarie a più scopi: aiutare la scuola a trovare percorsi di miglioramento all’interno della propria specifica realtà; capire come intervenire al meglio nel supportare la scuola a progredire e a rinnovarsi; elaborare idee costruttive, adeguate al presente e proiettate al futuro per corrispondere alle molteplici esigenze di una popolazione scolastica estremamente eterogena”.

Nell’immagine in calce il calendario delle Prove Invalsi 2023 per ogni grado scolastico.

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Luca Parigi

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