Entro un anno e mezzo ChatGpt insegnerà ai bambini a leggere e a scrivere. Questa è la previsione che Bill Gates ha prodotto sull’intelligenza artificiale durante l’evento ASU+GSV a San Diego, in California. Il compito dell’AI, comunque, dovrebbe essere quello di fornire ausilio all’insegnamento e non di rimpiazzare maestri e docenti. O almeno si spera.
ChatGpt, entro 18 mesi di aiuto all’insegnamento
18 mesi: secondo Bill Gates questo è il lasso di tempo in cui ChatGpt evolverà fino a diventare un valido tutor per l’insegnamento ai bambini.
Anche senza questa previsione, comunque, è ornai scontato che a breve i sistemi di intelligenza artificiale entreranno a far parte degli apparati didattici delle scuole in pianta stabile al fine di completare, approfondire o variare le lezioni dei docenti.
Per l’imprenditore statunitense entro la fine del 2024 e gli inizi del 2025 ChatGpt sarà molto utile per l’ABC, ovvero per insegnare ai più piccoli a leggere e a scrivere.
Dal punto di vista strettamente tecnico, Bill Gates sostiene che i chatbot potranno essere molto utili in fase di tutoraggio e per colmare eventuali ritardi di apprendimento.
Questo anche perché, a differenza di un tutor umano, il sistema è fruibile in qualunque ora del giorno e della notte e quindi a completa disposizione ogni qualvolta lo si voglia.
