Sull’ormai prossimo prossimo Esame di Maturità 2023 il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, assicura agli studenti che “La prova orale sarà un colloquio”. Nel corso di un intervento alla Scuola di formazione politica della Lega a Milano, il numero uno del dicastero didattico ha rimarcato che la prova orale dell’esame di Stato non consisterà più di un’interrogazione sulle materie del piano di studi ma di un colloquio basato sulle conoscenze e sulle competenze acquisite nel corso dell’anno e sulle prospettive future degli studenti.
Orale della Maturità 2023 più colloquiale
Il ministro Valditara sta cercando di far approcciare gli studenti all’esame di Maturità in modo sereno.
Anche questa nuova modalità di svolgimento della prova orale dell’esame di Stato punta più a fare un punto della situazione sul presente e sul futuro prossimo degli studenti anziché a sondare in maniera algida la loro preparazione.
Volendosi collegare alla prossima istituzione del docente tutor, questo nuovo modo di interpretare e far svolgere l’esame di Stato è sicuramente più mirato, più umano e meno impersonale.
In sede di orale, quindi, verrà tenuto maggior conto delle aspettative personali degli studenti e di cosa vorranno provare a fare una volta ottenuto il diploma.
