Intervenuto alla festa della Lega Romagna a Cervia, il Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara ha annunciato cambi su sospensione e voto in condotta a partire dal prossimo anno scolastico. Molto probabilmente nel dicastero di Viale Trastevere hanno deciso di operare delle novità dopo il quantomai curioso caso del 9 in condotta assegnato allo studente che aveva sparato dei pallini di gomma alla professoressa in un istituto di Rovigo.
Valditara su sospensione e voto in condotta dal 2023/24
Dalla festa della Lega Romagna il responsabile del dicastero didattico ha detto: “Dal prossimo anno vogliamo cambiare sul voto in condotta e sulla sospensione. Il voto in condotta deve tornare a fare media anche alle medie. Poi deve servire per i crediti alla maturità. E soprattutto un ragazzo che prende sei in condotta deve essere rimandato a settembre e deve studiare sui valori della cittadinanza, e dello stare insieme”.
“Poi c’è il discorso della sospensione. Oggi vuol dire stare a casa. Invece ci deve essere più scuola: vuol dire stare a scuola e studiare di più, ma anche lavori socialmente utili, di cittadinanza solidale”.
Il ministro Valditara è poi tornato a parlare dell’uso dello smartphone in classe. “È mai possibile che in classe, anziché studiare, lo studente possa filmare un docente e deriderlo sui social. Un conto è utilizzare lo smartphone o il tablet per scopi didattici, un altro è utilizzarlo per minare l’autorevolezza dell’insegnante. Il cellulare in classe si usa solo sotto la guida del docente per scopi didattici. L’Olanda e l’Ocse hanno seguito il nostro esempio”.