È in atto una vibrante protesta di docenti precari esclusi dall’algoritmo. Gli insegnanti si sono piazzati su un ponteggio del provveditorato lombardo per protestare contro le nomine nelle assegnazioni. Qui ieri hanno trascorso ia prima notte allo scopo di attenzionare l’opinione pubblica su un meccanismo di attribuzione delle cattedre che negli ultimi due anni ha certamente originato più di un malcontento.
La protesta dei docenti precari al provveditorato lombardo
Dal punteggio al ponteggio: la molla che ha dato il la alla protesta dei docenti in Lombardia è stato l’incontro negativo con i vertici regionali della scuola.
In particolare gli insegnanti saliti sul ponteggio del provveditorato denunciano di essere stati esclusi dalla procedura informatica per le assegnazioni delle cattedre.
L’algoritmo infatti attribuisce le cattedre incrociando le disponibilità con le posizioni in graduatoria, ma quest’anno le nomine sono state fatte senza attendere le rinunce delle assunzioni a tempo indeterminato e quindi i supplenti convocati per primi hanno avuto meno possibilità di scelta rispetto a chi aveva un punteggio più basso.
A protestare comunque non sono soltanto i prof ma anche gli studenti: all’Università Statale di Milano alcuni iscritti hanno piazzato delle tende per protestare contro il caro vita in città e il diritto allo studio.