Il divieto di fumo a scuola impone che sia vietato fumare sigarette normali ed elettroniche nei pressi degli istituti didattici. La prima legge al riguardo risale al 1975, ma è stata estesa dalla legge n. 3/2003, la cosiddetta Legge Sirchia, che amplia il diniego a tutte le ambientazioni interne. Il decreto legge n. 104 del 2013, infine, sancisce la proibizione di fumare anche nelle zone esterne delle scuole e ciò interessa anche l’uso di e-cig.
Divieto di fumo a scuola: no a sigarette e ed e-cig
Il personale scolastico, rappresentato nella fattispecie da docenti e collaboratori scolastici, ha l’obbligo di vigilare sul rispetto del divieto di fumo a scuola e di segnalare eventuali infrazioni.
Qualora le norme antifumo vengano violate sono previste sanzioni, come stabilito dal Codice Penale e dalla normativa tuttora in essere.
Sempre in tema di fumo in ambienti scolastici, dall’aprile 2013 il Ministero della Salute affidò al Centro nazionale di epidemiologia, sorveglianza e promozione della salute (Cnesps) dell’Istituto superiore di sanità (Iss) il progetto Monitoraggio degli effetti della Legge 3/2003 e del Decreto Legge 104/2013 convertito con modificazioni nella Legge 8 novembre 2013, n. 128 (in G.U. 11/11/2013, n. 264). “Divieto di fumo per la tutela della salute nelle scuole”.
Per tutti gli approfondimenti: https://www.epicentro.iss.it/fumo/normativa_fumo_scuola2014