Il molisano Pompeo Barbieri, 25 anni, è un italiano da prendere ad esempio per coraggio, abnegazione e reazione alle avversità della vita. Vittima di tremende sventure fino dalla tenerissima età, questa autentica “roccia umana” ha sicuramente da insegnare a tutti cosa possa significare non darsi mai per vinti. Nel 2002, infatti, il giovane sopravvisse al crollo della scuola di San Giuliano di Puglia, in provincia di Campobasso, nel quale morirono 27 bambini, ma da allora è in sedie a rotelle e da sette anni è in dialisi. Tuttavia, il ragazzo oggi è un campione paralimpico ed è stato insignito dell’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana.
Pompeo, Cavaliere della Repubblica e campione di Vita!
In data 31 ottobre 2002 Pompeo Barbieri frequentava la terza elementare della scuola “F. Jovine” di San Giuliano di Puglia.
Quel giorno, purtroppo, il tetto della scuola crollò in seguito a una forte scossa di terremoto e questo evento causò la morte di 27 bambini. Dopo otto ore Pompeo venne estratto vivo dalle macerie con gravi lesioni al midollo che da allora lo hanno costretto su una sedia a rotelle.
Nel 2012, inoltre, il giovane molisano è entrato in dialisi per un’insufficienza renale riconducibile ai danni di quell’evento ed è stato sottoposto a un trapianto di rene donato da suo padre. Nonostante queste sciagure il giovanissimo Pompeo non si è mai scoraggiato fino a raggiungere l’obiettivo di diventare un affermato campione di nuoto paralimpico.
Oltre a diventare un campione di sport e di vita, la coraggiosa vita di Pompeo è stata anche riconosciuta a livello istituzionale. Il nuotatore, infatti, è uno dei 32 cittadini italiani insigniti di onorificenze al Merito della Repubblica Italiana dal presidente italiano Sergio Mattarella.
“Pompeo incarna perfettamente lo spirito tenace e combattivo della popolazione sangiulianese – dice il sindaco del paese Giuseppe Ferrante – Questo ragazzo, nonostante tante difficoltà, ha saputo reagire fino a raggiungere risultati inimmaginabili sia in ambito accademico che sportivo. Voglio fargli le mie più vive congratulazioni e mi auguro che questo riconoscimento del Presidente della Repubblica possa servire da esempio di vita per il Molise e per tutta l’Italia”.
Fonte foto: lamiacittanews.it